Bonus gas, luce e acqua: automatici dal 2021
Il bonus sociale è composto dai bonus gas, luce e acqua ed è rivolto alle famiglie in difficoltà economiche o a persone con disagio fisico che consumano più elettricità, causa apparecchiature mediche.
Il bonus sociale per disagio economico sarà automatico a partire dal 1° gennaio 2021, come dichiarato dall’autorità di regolamentazione (ARERA).
Requisiti:
- famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro
- famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro
- titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc)
I bonus hanno durata di 12 mesi e, dal 1° gennaio 2021, saranno automatici nella domanda e nella richiesta di rinnovo, senza che l'utente debba fare nulla.
Il bonus acqua varia nella quantità a seconda della tariffa d'uso e copre fino a 50 litri d'acqua al giorno per persona. Viene applicato a utenti diretti con fornitura individuale e ad utenti indiretti con fornitura centralizzata.
Il bonus gas offre uno sconto che varia a seconda dei componenti del nucleo familiare, del comune di residenza e della destinazione d'uso del gas. A seconda del tipo di fornitura, si riceverà lo sconto direttamente in bolletta se si ha una fornitura individuale e come bonifico se la propria fornitura è centralizzata. Per usufruire del Bonus Gas è necessario reperire il codice PDR sulla bolletta del gas.
Il bonus luce consiste in uno sconto sulla bolletta elettrica. Ammonta a € 125 per due componenti del nucleo familiare, a € 148 per 3-4 componenti e a € 173 se la famiglia ha più di 3 componenti. Il bonus rimane invariato anche se si cambia fornitore, si fa una voltura o un allacciamento.
Aggiornamenti e approfondimenti
- Dettagli tre bonus: www.bonusenergia.anci.it
- Bonus gas: allaccio gas
- Dove reperire i codici nella bolletta: struttura bolletta
MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-2019
E’ stata firmata in data 26 febbraio 2020, dal presidente Nicola Zingaretti l’ordinanza della Regione Lazio “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 - Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica ( Ordinanza n. Z00002 DEL 26-02-2020).”
SI RIPORTANO DI SEGUITO LE MISURE GENERALI DA SEGUIRE DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE
- LAVATI SPESSO LE MANI. Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%. Lavarsi le mani elimina il virus.
- EVITA IL CONTATTO RAVVICINATO CON PERSONE CHE SOFFRONO DI INFEZIONI RESPIRATORIE ACUTE. Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
- NON TOCCARTI OCCHI, NASO E BOCCA CON LE MANI. Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.
- COPRI BOCCA E NASO SE STARNUTISCI O TOSSISCI. Se hai un’infezione respiratoria acuta, evita contatti ravvicinati con le altre persone, tossisci all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossa una mascherina e lavati le mani. Se ti copri la bocca con le mani potresti contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto.
- NON PRENDERE FARMACI ANTIVIRALI NÉ ANTIBIOTICI, A MENO CHE SIANO PRESCRITTI DAL MEDICO. Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.
- PULISCI LE SUPERFICI CON DISINFETTANTI A BASE DI CLORO O ALCOL. I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Il tuo medico e il tuo farmacista sapranno consigliarti.
- USA LA MASCHERINA SOLO SE SOSPETTI DI ESSERE MALATO O ASSISTI PERSONE MALATE. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo coronavirus, e presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori). L’uso della Mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
- I PRODOTTI MADE IN CHINA E I PACCHI RICEVUTI DALLA CINA NON SONO PERICOLOSI. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici. A tutt’oggi non abbiamo alcuna evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2).
- CHIAMA I NUMERI DISPONIBILI, NON ANDARE INUTILMENTE AL PRONTO SOCCORSO. Se hai febbre, tosse, dolori muscolari e sei stato in una zona interessata al focolaio, o sei entrato in contatto con persone provenienti da quelle zone, consulta al telefono il tuo medico di base oppure chiama il numero verde 1500 del Ministero della Salute per avere informazioni su cosa fare. Se hai il prefisso telefonico 06 puoi chiamare anche il 112. Per tutti gli altri prefissi del Lazio chiama il numero verde 800 118 800.
- GLI ANIMALI DA COMPAGNIA NON DIFFONDONO IL NUOVO CORONAVIRUS. Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.
ULTERIORI MISURE PER LA PROFILASSI ED IL TRATTAMENTO DEI SOGGETTI CHE HANNO SOGGIORNATO NELLE AREE DELLA CINA OVVERO NEI COMUNI ITALIANI OVE È STATA DIMOSTRATA LA TRASMISSIONE LOCALE DEL VIRUS
- Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori,soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;
- I Sindaci e le associazioni di categoria devono promuovere la diffusione delle medesime. informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie elencate nell’allegato 1 presso gli esercizi commerciali;
- Chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (allegato 2, l’aggiornamento del quale potrà essere conosciuto attraverso il sito istituzionale del Ministero della salute e della Regione), deve comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente (allegato 3*) che lo comunica al medico di medicina generale (“MMG”) ovvero pediatra di libera scelta (“PLS”) che assistono il soggetto;
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IN CASO DI CONTATTO TRA IL SOGGETTO INTERESSATO E NUMERO UNICO DELL’EMERGENZA 112 O TRAMITE IL NUMERO VERDE 800.118.800 ATTIVO A DECORRERE DAL 27 FEBBRAIO 2020, GLI OPERATORI DELLE CENTRALI COMUNICANO GENERALITÀ E RECAPITI PER LA TRASMISSIONE AL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA TERRITORIALMENTE COMPETENTE;
Viticuso lì 27 febbraio 2020 F.to Il Sindaco
Edoardo A. Fabrizio
ATTO DI NOMINA RESPONSABILE TRATTAMENTO DEI DATIfiles/responsabile protezione dati.pdf
AVVISO ALIQUOTE IMU 2020
PAGAMENTO RATA A SALDO ENTRO 16 DICEMBRE
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Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020)
deve essere effettuato il versamento della rata a SALDOIMU dovuta per l’anno d’imposta corrente mediante F.24 – sezione enti locali
Sono soggetti passivi IMUil proprietario di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.
Sono escluse dal pagamento:
- le abitazioni principali e pertinenze della stessa (nella misura massima di una per ciascuna categoria C2, C6 e C7), ad eccezione delle abitazioni classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9;
- i terreni agricoli (nel nostro Comune classificato Montano)e comunque in generale se posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole ed i terreni agricoli di cui alle lett. b), c) e d) del comma 758 della Legge 160/2019.
L’importo del saldo è calcolato, detraendo dal totale dovuto, l’importo versato già in acconto entro il 16 giugno
ALIQUOTE E RATE DI VERSAMENTO |
Il calcolo dell’imposta IMU per la RATA DI SALDO dovrà essere effettuato sulle seguenti aliquote:
REGIME ORDINARIO DELL’IMPOSTAper tutte le categorie di immobili oggetto di imposizione non incluse nelle sottostanti classificazioni |
9 x mille |
Unità immobiliare diversa da A/1 A/8 A/9 adibita ad abitazione principale e relative pertinenze |
ESENTI |
Unità immobiliare nelle cat. A/1, A/8 e A/9 adibita ad abitazione principale |
5 X mille |
Aree fabbricabili |
5 X mille |
Terreni agricoli |
esenti |
Fabbricati rurali ad uso strumentale |
0,1 x mille |
La casa familiare diversa da A/1 A/8 A/9 assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice |
esente |
Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale “D” |
8,6 per mille |
Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e per i fabbricati di interesse storico artistico ai sensi dell’art. 10 D. Lgs. n. 42/2004. 42/2004, la base imponibile è ridotta del 50% imponibile è ridotta del 50%. |
Ridotta 50% |
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SPORTELLO INFORMAZIONIL’ufficio del Servizio Tributi è a disposizione per ogni ulteriore informazione Contatti: Tel. 0776-577567 – E-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |
Per contatti:
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